Mese: Novembre 2022

Grandi emozioni e grandi visioni al Catania Film Fest 2022

Si è svolto dal 23 al 28 novembre il Catania Film Fest presso Zo Centro Culture Contemporanee, la manifestazione dedicata al nuovo cinema indipendente europeo.  

A trionfare al Catania Film Fest quest’anno è stato “The dance of Ali and Zin” – La Danza di Ali e Zin, diretto dal talentuoso regista turco Mehmet Ali Konar, che ha regalato agli spettatori un mondo fatto di poesia e nostalgia, con il premio Miglior Film Indipendente Europeo 2022.

 

Il premio Miglior Film Indipendente Italiano 2022 è stato invece assegnato a “La carovana bianca” di Angelo Cretella e Artemide Alfieri, un documentario che racconta le conseguenze della pandemia su alcune famiglie di circensi.

I premi Miglior Corto Indipendente Europeo e Italiano 2022 sono andati a Good Night, Lily di Peter Vulchev (Bulgaria) e Super Jesus di Vito Palumbo (Italia).

Cateno Piazza – founder e co-direttore artistico afferma: «Anche quest’anno abbiamo offerto al pubblico di Catania e non solo, un programma cinematografico di alto profilo, caratterizzato dalla qualità dei contenuti e da un lavoro di ricerca sulle espressioni culturali contemporanee».

Co-presentatrice di questa edizione è stata l’attrice catanese Alessandra Ferrara, che in occasione della cerimonia di Premiazione, ha ricevuto il Premio Speciale Attrice Emergente 2022. 

Di centrale importanza anche i quattro concorsi: Catania Film Europa, Catania Corto Europa, Catania Film Italiana e Catania Corto Italiana, dedicati a lungometraggi e cortometraggi di finzione e documentari di registi indipendenti europei.  

Un programma che si è sviluppato in sei giorni, tra proiezioni, incontri, masterclass e presentazioni. Gli eventi speciali sono stati curati da Fonda Mood.

Tra gli eventi principali del festival spiccano la mostra fotografica “Vittorio de Seta. Cinema di un maestro”, a cura di Eugenio Attanasio e Antonio Renda della Cineteca della Calabria, la retrospettiva dedicata al regista greco Yorgos Lanthimos a cura di Emanuele Rauco e Sergio Baroneil concerto Omaggio a Franco Battiato a cura del Guarnieri ensemble con special guest il cantautore Luca Madoniaacoustic trio, il focus sul nuovo cinema tunisino a cura di Aurelio Gambadoro, Giusi Sipala, Nancy D’arrigo, Valentina Anastasi e Laura Silvia Battaglia, e la sezione Sinestetica, dedicata al suono e all’immagine, a cura di Massimo Blandini e Sergio Zinna e in collaborazione con Zo Centro Culture Contemporanee e la sezione Fuori Concorso. 

Tanti gli ospiti italiani ed internazionali che hanno reso unica questa XI edizione del Catania Film Fest ricordiamo l’attore Leo Gullotta, il regista Claudio Giovannesi (Presidente della Giuria), gli attori Vincenzo Vivenzio, Manuela Ventura e Laura Giordani, la regista Erige Sehiri candidata tunisina agli Oscar 2023, il cantautore Mario Venuti, il regista Giuseppe Marco Albano, il regista Maurizio Rigatti, il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, l’attrice e cantautrice Manuela Zero, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì.  

Daniele Ciprì

«È stata una edizione ricca di emozioni e di interessanti spunti di riflessione, di cultura e di nuove prospettive, tutte stimolanti e costruttive. L’idea è sempre quella di condividere una esperienza e rendere il festival il più inclusivo possibile» – ha aggiunto Daniele Urciuolo, presidente e organizzatore del Festival.

Altri riconoscimenti ufficiali 

Premio Speciale della critica a “𝙒𝙖𝙩𝙚𝙧 𝙖𝙣𝙙 𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙬𝙖𝙩𝙚𝙧” di Francesca Svampa. Premio Speciale per la tematica sociale al lungometraggio “𝙌𝙪𝙚𝙡 𝙥𝙤𝙨𝙩𝙤 𝙣𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤” di Giuseppe Alessio Nuzzo. Premio Speciale all’attore 𝘼𝙡𝙝𝙖𝙨𝙨𝙖𝙣 𝙅𝙖𝙡𝙡𝙤𝙬 per Alex di Edouard Lemiale e Aretha Iskandar. Premio Speciale per la tematica sociale al cortometraggio “𝙇𝙞𝙗𝙚𝙧𝙤” di Maurizio Rigatti. Premio Speciale alla cantautrice e attrice 𝙈𝙖𝙣𝙪𝙚𝙡𝙖 𝙕𝙚𝙧𝙤 per la colonna sonora di “Attack” di Davide Santi. Premio Speciale all’attore 𝙑𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙯𝙤 𝙑𝙞𝙫𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤 per “Sissy” di Eitan Pitigliani. Premio Speciale a 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙣𝙩𝙞𝙣𝙖 𝘾𝙚𝙧𝙖𝙨𝙪𝙤𝙡𝙤 per i costumi di “Amore postatomico” di Vincenzo Caiazzo. Premio Speciale ad 𝘼𝙣𝙜𝙚𝙡𝙤 𝘾𝙧𝙚𝙩𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙚 𝘼𝙧𝙩𝙚𝙢𝙞𝙙𝙚 𝘼𝙡𝙛𝙞𝙚𝙧𝙞 per il soggetto de “La carovana bianca”. Premio Speciale a 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙚𝘾𝙞𝙥𝙧𝙞̀ per il progetto collettivo di “La fornace”. Premio speciale alla “𝘾𝙞𝙣𝙚𝙩𝙚𝙘𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝘾𝙖𝙡𝙖𝙗𝙧𝙞𝙖” a Eugenio Attanasio e Antonio Renda. Premio Speciale alla carriera all’attore 𝙇𝙚𝙤 𝙂𝙪𝙡𝙡𝙤𝙩𝙩𝙖. Premio Speciale al regista e Presidente della Giuria del Catania Film Fest 2022 𝘾𝙡𝙖𝙪𝙙𝙞𝙤 𝙂𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙣𝙚𝙨𝙞. Premio Speciale all’artista 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙑𝙚𝙣𝙪𝙩𝙞 del film “Qualcosa brucia ancora” di Daniele Gangemi.

Mario Venuti

Il festival è diretto da Cateno Piazza, Emanuele Rauco e Laura Luchetti e organizzato dall’Associazione Culturale “Alfiere Productions” di Daniele Urciuolo, con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma “Sensi Contemporanei” e “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”, con il patrocinio del Comune di Catania, e in collaborazione con i media partner: Film 4 Life – Curiosi di Cinema, YouMovie, Fabrique du Cinema, On Off Mag, Radio Studio90Italia – Solo Musica Italiana, Younger’s in.Movie, Etna Digital Academy e Mas communication.

Al via l’undicesima edizione del Catania Film Fest

Sei giornate di film inediti ed eventi speciali con la presenza di ospiti nazionali e internazionali

Daniele Urciuolo

Daniele Urciuolo

Catania, 22 novembre 2022 – Torna con l’undicesima edizione il Catania Film Festival, il cinema indipendente europeo che dal 23 al 28 novembre ospiterà oltre cento artisti di fama nazionale ed internazionale e intratterrà il pubblico amante del cinema con la proiezione di più di 60 opere – tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da venti diversi paesi europei.

 

Diretto da Cateno Piazza, Emanuele Rauco e Laura Luchetti e organizzato dall’Associazione Culturale Alfiere Productions di Daniele Urciuolo, il Catania Film Festival ha l’obiettivo di promuovere il legame tra la città sicula e il cinema come arte, dando voce in particolar modo ai giovani autori siciliani, italiani ed internazionali che desiderano mettersi in gioco.

«Catania è una delle culle culturali e artistiche del Mediterraneo» – dichiarano Daniele Urciuolo e Cateno Piazza, i rappresentanti organizzativi del Catania Film Fest degli ultimi anni – «quest’anno, in particolare, il focus sarà sul cinema tunisino che risulta essere in grande crescita.

Claudio Giovannesi

Claudio Giovannesi

In questa edizione abbiamo puntato molto sull’hospitality: gli autori delle opere che abbiamo selezionato saranno infatti presenti nei giorni del Festival.» concludono i due direttori, onorati di avere come presidente di giuria Claudio Giovannesi il regista di “Fiore” che ha conquistato l’Orso d’Argento alla Berlinale nel 2019 per la miglior sceneggiatura con “La Paranza dei Bambini”.

IL PROGRAMMA

Il programma si sviluppa in sei giorni, tra proiezioni, incontri, masterclass e presentazioni. Gli eventi speciali sono a cura di Fonda Mood.

Serata d’apertura mercoledì 23 novembre alle ore 18.00 presso il Zō Centro Culture Contemporanee, in piazzale Rocco Chinnici 6 (CT).

Il primo assaggio artistico è la mostra fotografica “Vittorio De Seta”. A seguire, il Presidente del Comitato Scientifico del Festival Enrico Nicosia con la partecipazione del Dirigente responsabile della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, presenterà il cineturismo in Sicilia, tema anticipato dalla Cineteca della Calabria con “Cinema di un maestro”.

La prima serata dell’XI edizione del CataniaFilmFest proseguirà alle ore 21.00 con il concerto “Omaggio a Battiato” a cura del Guarnieri Ensemble con l’artista siciliano come ospite speciale Luca Madonia – acoustic trio. In collaborazione con Zō centro culture contemporanee, uno spettacolo che, oltre a rendere viva la memoria e la straordinaria musica del maestro Franco Battiato, riuscirà a celebrare l’eredità morale ed estetica di questo singolare artista.

Una retrospettiva dedicata al regista greco Yorgos Lanthimos e la sezione Sinestetica, dedicata al suono e l’immagine, spingendosi oltre la ricerca delle sue ricombinazioni estetiche e sensoriali, a cura di Zō Centro Culture Contemporanee.

Tra i principali guest: giovedì 24, Erige Sehiri, candidato tunisino agli Oscar 2023 come Miglior Film Straniero, presenterà da remoto il film “Under the fig trees”; venerdì 25 novembre Mario Venuti e Claudio Fava, sabato 26 Leo Gullotta, Manuela Ventura e Daniele Ciprì; domenica 27 – serata di premiazione moderata dalla giovane co-presentatrice e attrice siciliana Alessandra Ferrara – gli ospiti saranno Vincenzo Vivenzio e Giuseppe Marco Albano; Laura Giordani sarà invece l’ospite lunedì 28.

Leo Gullotta

Leo Gullotta

Tra i film proiettati per la sezione Catania Film Italiana 11: Exuvia di Leonardo Silvestri; Invisibili di Federico Di Cicilia; Amore Postatomico di Vincenzo Caiazzo; Qualcosa brucia ancora di Daniele Gangemi; Quel posto nel tempo di Giuseppe Alessio Nuzzo; Figli del Minotauro/Storie di uomini e animali di Eugenio Attanasio e La carovana bianca di Angelo Cretella e Artemide Alfieri.

Tra i film proiettati per la sezione Catania Film Europa 11: Hide and Seek di Victoria Fiore dall’Inghilterra, Perceived Reality di Gijs Besseling dai Paesi Bassi, Rue Garibaldi di Federico Francioni dall’Italia, Somehow di Aki T. Weisshaus dalla Germania, The Dance of Ali and Zin di Mehmet Ali Konar dalla Turchia, The Voice of Thaïs di David Casals Roma dalla Spagna.

Tra i cortometraggi proiettati per la sezione Catania Corto Italiana 11: Attack di Davide Santi; Al di là del mare di CarloAlberto Biazzi; Bimba di Federica Pace; Caccia al lupo di Giovanni La Pàrola; Come un animale di Antonio Petruccelli; Chiusi alla luce di Nicola Piovesan; Faccia di cuscino di Saverio Cappiello; Fili di memorie di Marco Latina; Incontro con Fellini di Giuseppe Alessio Nuzzo; Il Guerriero di Francesco e Gianmarco Latilla; La fornace di Daniele Ciprì; Libero di Maurizio Rigatti; Neve di Alessia Buiatti; Nina, Lellè e U Mari di Maria Giulia Mutolo; Ossa di Catrinel Marlon e Daniele Testi; Riders di Andrea Russo; Sissy di Eitan Pitigliani; Super Jesus di Vito Palumbo; Tana Libera Tutti di Valerio Filardo; Un’ora sola di Serena Corvaglia e Ziti di Rocco Buonvino.

Tra i cortometraggi in concorso proiettati per la sezione Catania Corti Europei 11: Richter di Koloreto Cukali – Albania; Kids on the Moon di Dinko Draganovic – Austria; Good Night, Lily di Peter Vulchev – Bulgaria; Il Vespista di Francesco Crivaro – Estonia; Alex di Edouard Lemiale e Aretha Iskandar (France), Wonders of Berlin di Antonio Padovani (Germany), First Swim di Alexandros Kostopoulos (Greece), Reduction di Réka Anna Szakàly (Hungary), Figlio Santo (Holy Son) di Aliosha Massine (Italy), The Robot and The Butterfly di Gaile Garnelyte (Lithuania), Tramway di Bartosz Reetz (Poland), Das Duas, Uma, di Bernardo Gomes de Almeida (Portugal), The Breakdown di Giulio Mealli (Repubblica Ceca), Water and more water di Francesca Svampa (Spain), Courage di Star Bazancir e Jasmina Pusök (Sweden), Do this for me di Marnie Baxter (UK).

Per la sezione fuori concorso saranno proiettati: I Vigneri di Elisabetta Cinà, Do not forget di Carmen Longo e Una verità rubata di Rosa Maria Mauceri, “Corti Siciliani”; Roy dei registi Berkeley and Ross White, (UK); Dogtooth di Yorgos Lanthimos, “Retrospettiva – il cinema di Yorgos Lanthimos; Brotherhood di Meryam Joobeur, Chitana di Amel Guellaty In uncle salem country di Slim Belhiba, La voie normale e Under the fig trees di Erige Sehiri e Thick skin di Inès Arsi, in riferimento alla sezione “Catania Mediterranea. Focus sul nuovo cinema tunisino” ed infine, per la sezione “Sinestetica – Vedere il suono, sentire l’immagine” saranno proiettati: Contradict di Thomas Burkhalter e Peter Guyer (Switzerland), Delia Derbyshire: The Myths and The Legendary Tapes di Caroline Catz (United Kingdom) e Dusk Chorus di Alessandro D’Emilia e Nika Saravanja (Italia).

Altri numerosi ospiti presenti durante l’XI edizione, tra i quali: Edouard Lemiale (Regista), Alhassan Jallow (Attore), Vincenzo Caiazzo (Regista), Gijs Besseling (Regista), Valentina Cerasuolo (Co-Autrice, Co-Sceneggiatrice E Costumista), Isa Goldschmeding (Autrice, Attrice e Produttrice Esecutiva), Gianni Cannizzo (Autore e Produttore), Giuseppe Vasapolli (Compositore), Giuseppe Alessio Nuzzo (Regista), David Casals Roma (Regista), Leonardo Silvestri (Regista), Greta Salvati (Aiuto Regia e Co-Sceneggiatrice), Francesco Della Torre (Attore), Daniele Messina (Attore), Greta Salvati (Aiuto Regia e Co-Sceneggiatrice), Michele Palumbo (Montatore), Benedetta Mennini (Responsabile Comunicazione), Federico Di Cicilia (Regista), Angelo Cretella (Regista), Artemide Alfieri (Regista), Federico Francioni (Regista), Mehmet Ali Konar (Regista), Antonio Padovani (Regista), Maurizio Rigatti (Regista), Daniele Gangemi (Regista), Marnie Baxter (Regista), Sara Huxley (Produttrice), Gaile Garnelyte (Regista), Marco Latina (Regista), Angelo Latina (Direttore Della Fotografia), Giulio Mealli (Regista), Francesco e Gianmarco Latilla (Registi), Domenico Perrarella (Compositore), Vito Palumbo (Regista), Erica Favia (Produttrice), Gaspare Rizzo (Produttore), Serena Corvaglia (Regista e Produttrice) e Giulia Delvecchio (Produttrice), Rocco Buonvino (Regista), Rosa Maria Mauceri (Regista), Alexandros Kostopoulos (Regista), Aki T. Weisshaus (Regista, Sceneggiatore e Produttore), Alicia Saleh (Attrice), Jonas Bomba (Sceneggiatore, Direttore della Fotografia), Alexander Peiler (Attore e Sceneggiatore), Maria Giulia Mutolo (Regista), Eugenio Attanasio (Regista), Francesco Crivaro (Regista), Giovanni La Pàrola (Regista), Francesca Svampa (Regista) e Carmen Longo (Regista e Attrice). Con Carloalberto Biazzi (Regista), Ugo Menegatti (Direttore Della Fotografia), Federica Pace (Regista), Davide Santi (Regista), Manuela Zero (Cantante, Attrice), Nino Rizzo (scrittore), Renato Scatà (critico cinematografico e scrittore), Elisabetta Cinà (regista), Salvo Foti (autore e produttore) e Serenella Fiasconaro (aiuto regia e segretaria di edizione) e Vincenzo Pennino (direttore della fotografia) e molti altri ospiti attesi, nazionali e internazionali.

Il Catania Film Festival è realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma “Sensi Contemporanei” e “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”, e al patrocinio del Comune di Catania. In collaborazione con i partner istituzionali Film 4 Life – Curiosi di Cinema, YouMovie, Fabrique du Cinema, On Off Mag, Radio Studio90Italia – Solo Musica Italiana, Younger’s in.Movie, Etna Digital Academy, Mas communication.

Programma completo, prezzi e modalità di acquisto dei biglietti sul sito del festival al seguente link: https://cataniafilmfest.it

Info: www.cataniafilmfest.it – cell. 328 0246936 | cell. 388 4752659 (eventi speciali)

Pagina facebook: https://www.facebook.com/Cataniafilmfest

Pagina instagram: https://www.instagram.com/cataniafilmfest/

ZIO PALMIRO IN CONCORSO AL TORINO FILM FESTIVAL 2022 Fortuna e territorialità sulle orme di Lolini

“Zio Palmiro” di Luca Sorgato è stato selezionato alla 40esima edizione del Torino Film Festival nella categoria Concorso Cortometraggi Italiani. Sulle orme del poeta e giornalista Attilio Lolini, il corto offre una storia intrisa di fortuna e territorialità che anticipa il film “Il Tagliateste”.

 

Un uomo cerca invano di farsi dare i numeri vincenti da un vecchio zio defunto di nome Palmiro. Il fallimento è sicuro, la fortuna non si estorce né si regala. “Zio Palmiro” di Luca Sorgato racconta l’animo umano immerso nel disincanto e viene selezionato in concorso alla 40esima edizione del Torino Film Festival.

 

Il cortometraggio anticipa e introduce un lungometraggio, in fase di sviluppo, intitolato “Il Tagliateste” e ispirato al romanzo “Morte Sospesa” di Attilio Lolini, poeta e giornalista per l’Unità e il Manifesto, scomparso nel 2017. Sono entrambi film di impronta autoriale e indole grottesca, con una vena sperimentale e sporcature noir, dove il comico e il tragico, con il loro tono sobrio e distaccato, determinano le atmosfere e le suggestioni di esistenze ai margini, sospese tra la vita e la morte.

«“Zio Palmiro” ruota attorno al concetto di fortuna, vista come una forza senza scopo, imprevedibile e incontrollabile, che plasma gli eventi in maniera favorevole per un individuo. La fortuna è un fattore completamente aleatorio e indipendente dal proprio controllo, che non riguarda la volontà, l’intenzione o il desiderio» – afferma il regista Luca Sorgato, classe 1985, già vincitore del premio Miglior film (2021) al Beijing International Short Film Fest con il corto “Sbadigli” che conclude la trilogia basata sulle poesie di Lolini realizzata nel biennio 2018/2020.

 

Un altro concetto cardine del cortometraggio è la territorialità, vista come l’insieme delle relazioni che l’individuo intrattiene per il soddisfacimento dei propri bisogni, con la prospettiva di ottenere un più elevato livello di autonomia. Compaiono rimandi e simbologie nei giochi di suoni e rumori in sottofondo: la voce del prete, proveniente da un registratore a cassette, è un estratto dell’ ”Ecclesiaste” nella lettura di Lolini; il tono di voce minaccioso che mette in guardia e seduce, come un vera e propria vendita per corrispondenza.

 

Sarà proiettato a Torino mercoledì 30 novembre alle ore 17:00 presso la Sala Romano 1 – Sezione Cortometraggi Italiani. In replica sabato 3 dicembre alle ore 11:00 presso la Sala Romano 3. 

 

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