Recensioni

5 film da guardare durante il Pride Month

Come tutti sappiamo giugno è il “Pride Month”, un mese per celebrare la cultura queer e le lotte che sono state compiute per ottenere quei diritti che oggi la comunità può rivendicare.
Dai moti di Stonewall del 1969, arrivando a tutte le conquiste quotidiane che sono faticose da ottenere e mantenere.

L’industria cinematografica nel corso degli anni si è adoperata per portare alla luce questa parte importante della nostra storia, anche gli avvenimenti passati in sordina, per dare visibilità ad ogni singolo eroe che ha contribuito ad aggiungere un tassello alla storia della comunità LGBTQIA+.

Per questo ho deciso di stilare una lista dei 5 film iconici e culturalmente importanti che tutti dovremmo vedere per capire e comprendere quello che è successo e le importanti conquiste che sono state fatte, sperando che tra qualche tempo tutto questo venga celebrato sempre e non soltanto un mese all’anno.


1) Milk – Gus Van Sant (2009)

  1. Wow che bel film, mi è piaciuto veramente tanto
  2. Racconta di un pezzo di storia molto importante per la comunità omosessuale americana degli anni ’70, con l’elezione a consigliere della città di San Francisco di un uomo apertamente gay
  3. Un Sean Penn clamoroso (non per niente si è meritato l’oscar)
  4. Il film dura 128m e si guarda bene, volentieri, la storia cattura, non annoia ed è super interessante
  5. La vicenda che viene raccontata è molto importante, perché segnò un principio di superamento degli abusi a cui era sottoposta la comunità gay da parte di quella eterosessuale
  6. È un film per tutti, che però consiglio di guardare con dell’attenzione e del coinvolgimento

VOTO: 8


2) Philadelphia – Joanathan Demme (1993)

  1. Film incredibile, potente e struggente (dire che piango ogni volta che lo vedo è scontato)
  2. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta la storia di un brillante avvocato, stimato dai suoi colleghi, che si ammala di AIDS e quando la malattia diventa troppo evidente per essere nascosta, viene licenziato con una falsa accusa. Assistiamo alla sua lotta per ottenere giustizia
  3. Il film dura 126m e personalmente non lo trovo pesante, anzi credo che ogni momento sia importante, però per alcuni potrebbe risultare lento
  4. Oscar a Tom Hanks come miglior attore super meritato, ma grandissimi anche Denzel Washington e Antonio Banderas
  5. Il tema dell’AIDS e dei pregiudizi che si porta dietro, viene trattato benissimo e penso sia importante per tutti guardare e capire questo film

VOTO: 8/9

3) I segreti di Brokeback Mountain – Ang Lee (2005)

  1. Film cult che ha rinnovato e stravolto il genere western
  2. È la storia di due cowboy che passano un’estate a fare la guardia ad un gregge di pecore, scoprendo una parte di loro che avevano sempre tenuto nascosta. Seguiamo la loro vita nel tentativo di gestire la situazione, conducendo, al contempo, una vita apparentemente normale
  3. È un film struggente che fa trasparire in modo molto chiaro la difficoltà e la sofferenza del non poter vivere la propria vita come si vorrebbe essendo sé stessi al 100%
  4. Dura 134m. Ammetto che in generale è un po’ lento, non ci sono grandi avvenimenti che movimentano la storia, ma penso che il bello stia anche nel prendersi il tempo per mostrare, in tutte le sue sfaccettature, la vita di queste due persone e penso sia proprio questa lentezza che ci permette di empatizzare con loro
  5. Lo consiglio a tutti, soprattutto per capire quanto la società fortunatamente si sia evoluta e come ora ci siano più possibilità per vivere la propria vita alla luce del sole

VOTO: 8.5


4) La Vita di Adele – Abdellatif Kechiche (2013)

  1. Tratto da una graphic novel, il film ha diviso il pubblico e ha fatto molto discutere, ma porta sullo schermo un messaggio importante, sotto forma di simil documentario
  2. È la storia di un’adolescente che inizia a scoprire sé stessa e la sua sessualità, iniziando una relazione con una ragazza più grande, ma tutto questo porterà a galla differenze, problemi e dubbi
  3. Dura veramente troppo (180m)! È decisamente pesantino, però si segue bene e come viene raccontato il tutto è azzeccato, probabilmente strutturato in un modo diverso, non sarebbe così potente
  4. È molto esplicito!
  5. Vi consiglio di guardarlo con calma, prendendovi il vostro tempo e con una mentalità aperta 

 

VOTO: 7.5


5) Le Fate Ignoranti – Ferzan Ozpetek (2001)

  1. Un film interessante con un giovanissimo Stefano Accorsi
  2. Racconta di una donna che scopre che il marito defunto aveva una storia con un uomo. Lei lo cerca ed entra in questo mondo quasi surreale costellato da personaggi sopra le righe, alcuni di questi queer
  3. Dura 105m, non è pesante, si guarda abbastanza bene. Ci sono alcuni concetti, espressioni e modi di vivere che ad oggi risultano superati, però bisogna contare che questo film è del 2001
  4. In pieno stile Ozpetek
  5. Sicuramente ci sono film che trattano meglio la tematica, però questo offre un punto di vista diverso che apre al concetto di amore non solo dal punto di vista fisico e passionale

VOTO: 6/7

Earth day 2022: “There’s no place like home”

Qual è il posto migliore in cui vivere? E perché proprio il nostro pianeta?

Ognuno di noi vive su questo pianeta da tempo differente, ma nonostante abbiamo visitato i luoghi più disparati e alcuni li abbiamo anche abitati, siamo sempre rimasti qui, nella nostra grande casa.

Ho riflettuto molto su questo concetto… Sul fatto che il pianeta Terra sia la nostra casa e mi sono chiesta: perché quando invitiamo qualcuno nei nostri appartamenti per prima cosa chiediamo di togliere le scarpe, ma non ci facciamo problemi a gettare una sigaretta a terra, o peggio, una bottiglia di plastica?

La strada, il prato, il fiume, il boschetto e la spiaggia sono tanto casa nostra quanto lo è il nostro appartamento, anzi forse di più perché probabilmente ad un certo punto ci trasferiremo o, il palazzo in cui vivevamo verrà demolito, cessando di esistere, mentre il prato su cui abbiamo buttato la gomma da masticare, resterà lì (speriamo!).

Oggi in particolare, tutti cerchiamo di fare sensibilizzazione, dimenticandoci domani delle belle parole che abbiamo scritto, soprattutto perché ormai leggere è diventata un’attività che non abbiamo il lusso di praticare, perché siamo di corsa, siamo visivi, concreti e anche un pò pigri!

Perciò ho selezionato per voi 4 film adatti a grandi e piccini, per capire quello che sta succedendo intorno a noi e, mi auguro, spingeranno anche voi, come è successo a me, a voler avere più cura della nostra grande e splendida casa.

Iniziamo con un documentario famosissimo che ha fatto il giro del globo, ma che non potevo non inserire in questa lista perché, oltre ad essere fatto benissimo, è veramente di grande impatto!

Seaspiracy

(Netflix)

  1. Un documentario fortissimo che mi ha colpita nel profondo e ammetto di essere ancora un pò scossa
  2. Il regista Ali Tabrizi parte per una missione che ha lo scopo di indagare cosa realmente succede nei nostri mari, se possa veramente esistere una pesca sostenibile e quali soluzioni possiamo adottare per impedire lo sterminio delle specie marine
  3. È fatto veramente bene! Si vede che c’è ricerca e impegno e anche a livello visivo è di grande impatto
  4. Non aspettatevi il solito documentario ambientalista con un’idea fissa e a tratti noioso; questo è molto dinamico, analizza diversi punti di vista e tiene incollati allo schermo
  5. Dura 1h30m circa ed è un unico film, quindi si guarda tranquillamente. Anche se consiglio di vederlo con calma, senza fretta e magari lontano dai pasti perché alcune scene sono molto forti
  6. Ve lo super consiglio, anche se non siete “interessati” a questo genere di cose, perché ci riguardano da vicino più di quanto pensiamo

Voto: 8.5


Proseguiamo con un film d’animazione, ma non fatevi ingannare dal fatto che sia per bambini, perché la morale è molto importante e, nonostante sia un film del 2015, resta di grande attualità

The Lorax

(Amazon Prime Video)

  1.  Un bellissimo film di animazione con una morale molto importante: se anche solo una persona crede tantissimo in un’ideale, il cambiamento è possibile
  2. È la storia di questo ragazzino che vive in una città finta, fabbricata, senza più niente di naturale, creata da un uomo che si è arricchito vendendo aria pulita, e lo seguiamo nel difficile tentativo di recuperare il seme di un albero, dato che nel suo “mondo” non ne esistono più
  3. È un film veramente emozionante e che fa riflettere in maniera profonda, ma con leggerezza, sugli effetti della deforestazione a fini industriali
    Dura poco, 1h20m circa, si segue bene, la trama è bella ed è anche molto divertente
  4. Super consigliato per tutte le età, da guardare in qualsiasi momento perché è molto leggero ed è un modo alternativo per informarsi sull’argomento

Voto: 8.5


Vi consiglio un altro documentario fatto molto bene, che spiega in maniera molto accurata la catastrofica condizione in cui versa il nostro pianeta e spiega anche che soluzioni possiamo adottare per ritardare la sua inevitabile fine

Superare i limiti: la scienza del nostro pianeta

(Netflix)

  1. Se avete voglia di vedere uno di quei documentari super interessanti che vi fanno venire talmente tanta ansia da provocare una reazione forte e voglia di attivarsi, questo è quello che fa per voi
  2. In questo documentario vengono esposti e spiegati i 9 limiti che non dovremmo mai superare se non vogliamo condannare definitivamente il nostro pianeta, fornendo anche, però, delle soluzioni per migliorare la situazione
  3. Ammetto di sapere poco a riguardo, ma dopo aver visto questo film ho capito tantissime cose e ne ho scoperte di nuove! Quindi lo consiglio anche e soprattutto a chi, come me, ne sa poco sull’argomento
  4. Dura 1h14m, quindi si guarda tranquillamente, è super scorrevole ed interessante
  5. È del 2021 quindi i dati sono aggiornati fino all’anno scorso
  6. Lo consiglio a tutti, perché oltre ad aver imparato un sacco di cose, mi ha fatto venire una gran voglia di cambiare le mie abitudiniì

Voto: 8


Per concludere, vi consiglio questo film del 2017 super bello e che, pur raccontando di fatti quasi fantascientifici, dipinge una situazione altamente verosimile

Okja

(Netflix)

  1.  Film molto profondo e scioccante che tratta dello sfruttamento e maltrattamento degli animali da parte delle industrie che si professano ad impatto zero, eco friendly, cruelty free e chi più ne ha più ne metta
  2. Il film parla di questa CEO che cerca di rilanciare l’azienda di famiglia promettendo di porre fine alla fame nel mondo, grazie a dei maiali giganti che sono stati trovati per caso, quando la realtà è totalmente differente, e di una bambina che lotterà con tutte le sue forze per salvare il suo migliore amico
  3. Cast stellare diretto da uno dei miei registi del cuore, Bong Joon-ho (Parasite, Snowpiercer)
  4. È veramente d’impatto, ci sono scene molto forti, che fanno riflettere profondamente. In più l’immagine dei membri del consiglio di amministrazione senza scrupoli, che non si fanno impietosire da niente, mossi solo dal vile denaro, è super realistica
  5. Dura 2h e non è per niente pesante o noioso, anzi! Super interessante che ti tiene lì fino alla fine, lasciandoti con una gran rabbia e la voglia di cambiare le cose

Voto: 8+

Oscar 2022: una cerimonia che ha lasciato il segno

Domenica notte si è tenuta la 94esima edizione degli Academy Awards, che aveva il compito di risollevare gli animi dopo la disastrosa cerimonia dello scorso anno. 

Sicuramente non sono stati gli Oscar più belli che io abbia mai visto, considerando l’assegnazione di alcuni premi con i quali sono in disaccordo, la reiterata decisione di non avere un host unico, ma anzi di far presentare la serata ad un numero pressoché infinito di guest star tra attori, registi, musicisti, ecc… 

In ogni caso, era veramente impossibile fare peggio dello scorso anno, quindi questa volta sono riuscita a non addormentarmi e ho potuto fortunatamente vedere in diretta l’imbarazzante alterco avvenuto tra Will Smith e Chris Rock che sembra essere l’unico highlight di uno degli eventi più importanti del mondo dello spettacolo. A chi importa della vittoria di Jane Campion, la prima regista donna ad essere nominata due volte nella categoria “best director”, del bellissimo momento in cui al Dolby Theatre si sono alzati tutti in piedi per celebrare la vittoria di Troy Kotsur come “best supporting actor” con un applauso silenzioso o del bellissimo discorso di Jessica Chastain, quando puoi riempire articoli e post di una scazzottata fuori programma.

Fortunatamente tra il gossip becero e gli avvenimenti accessori, c’è stato anche il tempo di parlare di cinema: tra la celebrazione degli anniversari di diversi film come “Pulp Fiction”, James Bond”, “Il Padrino”, con il toccante “in memoriam” di quest’anno e, ultimo, sicuramente non per importanza, con le premiazioni dei film e degli attori in gara.

Ci sono stati tre film che hanno sovrastato gli altri, due dei quali vincendo in tutte le categorie per cui erano candidati:

 

DUNE

(best original score, best visual effects, best cinematography, best production design, best film editing, best sound)

  1. Premessa: questo film è la prima parte parte di due (o tre alcuni dicono). Quindi non temete, se l’hanno fatto finire così c’è un motivo
  2. A me è piaciuto. C’è la fantascienza, c’è l’azione, c’è il dramma e c’è la sottotrama politica, il tutto condito da un’ottima recitazione e da un ritmo abbastanza sostenuto
  3. Dura 2h35m ma vi assicuro che ne vorrete ancora e non vi accorgerete del tempo che passa
  4. Unica pecca è che molte cose non vengono spiegate o approfondite troppo (bisogna però tenere conto del fatto che stanno condensando 6 libri in 2/3 film quindi è normale che non ci spieghino tutto)
  5. Smettetela di dire che non c’è Zendaya!
  6.  Non sono una grande amante della fantascienza (soprattutto quando le cose si svolgono nello spazio), ma lo consiglio a tutti, anche a quelli come me

VOTO: 8

 

CODA – I segni del cuore

(best picture, best actor in a supporting role, best adapted screenplay)

  1. Se avete voglia di farvi un po’ di piantini questo è il film giusto per voi 
  2.  È la storia di una ragazza udente figlia di sordomuti (CODA sta infatti per “child of deaf adults”) che vive la sua vita in uno stato di codipendenza dalla sua famiglia, ma imparerà a dare valore anche a sé stessa in quanto individuo separato
  3. È una storia molto dolce, la trama è bella (seppur non troppo originale), come genere siamo sul drammatico con una spolverata di romcom e dura 1h50m circa
  4. Piccola curiosità: gli attori che interpretano i familiari della protagonista son veramente sordomuti
  5. Vi assicuro che dopo aver visto questo film avrete un’ondata di energia positiva

VOTO: 7/8

 

GLI OCCHI DI TAMMY FAYE

(best actress, best makeup and hairstyling)

  1. Non conoscevo la storia di questa donna sicuramente eccentrica e devo dire che mi ha profondamente catturata
  2.  È una storia vera e il film parla di come Tammy Faye e suo marito, partendo da zero, abbiano creato il network religioso più grande del mondo, di come lei sia diventata un’icona e dei problemi che hanno dovuto affrontare prima, dopo e durante
  3. Jessica Chastain è spettacolare, bravissima, incredibile ed è veramente molto simile alla Tammy Faye originale, ma anche Andrew Garfield (che come Lin-Manuel Miranda ha deciso di monopolizzare le candidature ai vari premi) pazzesco, in un ruolo diverso dal solito, che ha padroneggiato con maestria
  4. Il film dura 2h6m e nonostante ci siano alcuni tempi morti, il film non risulta pesante, anzi avrei continuato volentieri a guardarlo
  5. È una storia super interessante, anche se parla di una realtà molto lontana, per esempio, dalla mia. In generale è proprio fatto bene, dinamico, emozionante e vi avverto che si piange un pochino

Vorrei aggiungere, infine, il mio film del cuore di quest’anno, quello che speravo vincesse tutto, ma si è comunque portato a casa un premio importantissimo:

 

IL POTERE DEL CANE

(best director)

  1. Partiamo dal presupposto che questo film è mooolto lento, quindi o siete super interessati o fate un po’ fatica
  2.  Detto ciò, a me è piaciuto tanto! Fotografia eccezionale, una cura dei dettagli incredibile, tutto super studiato, nulla al caso
  3. Essendo quasi uno studio sui personaggi e sulla loro interpretazione, non vi sto nemmeno a dire quanto la recitazione sia impeccabile (poi c’è Benedict quindi di cosa parliamo)
  4. Vi consiglio di stare attenti sul finale perché se no potreste fare fatica a capirlo, però abbiamo un bel plot twist che ci sta sempre bene
  5. Un western a tinte thriller
  6. Dura 2h27m e la storia ci sta! A me personalmente ha preso, però la lentezza può indurre ad abbandonare
  7. Piccolo consiglio da fan di Cumberbatch: guardatelo in lingua originale, è tutta un’altra storia

VOTO: 8.5

5 Film che parlano di rinascita

Finalmente è arrivata la primavera e io l’aspettavo veramente con tanta ansia… Saranno le belle giornate, saranno i colori, l’aria che si respira, ma tutti gli anni quando arriva questa data, mi sento un po’ rinascere, come se una parte di me fosse andata in letargo e, puntualmente, il 21 marzo si svegliasse più carica che mai, pronta a spaccare il mondo… O forse è solo meteoropatia! 

Volevo condividere con voi i 5 film che secondo me rappresentano al meglio questa sensazione di rinascita, sperando di donare un po’ di primavera anche a voi!


ENCANTO

  1. Ammetto che inizialmente non mi ispirava troppo questo film e invece mi sono dovuta ricredere
  2. Storia super tenera di una famiglia “magica” dove la protagonista è un po’ la pecora nera perché non ha nessun potere e dovrà fare un percorso sia fisico che interiore per scoprire che il potere è dentro di lei e così rinascere al pari degli altri
  3. Inutile che vi dica che i piantini sono assicurati
  4. Canzoni pazzesche (io totalmente fissata con “We don’t talk about Bruno”), del resto sono scritte da Lin-Manuel Miranda quindi ce lo aspettavamo? Sì.
    Però vi dico che ce ne sono abbastanza, non è un musical però ci siamo quasi
  5. Tutto molto incentrato sui valori della famiglia, sul self-love e sull’essere fieri di quello che siamo. Nulla di impegnativo, si guarda bene ed è divertente al punto giusto

VOTO: 7+


WILD

  1. Un film che fa riflettere, emozionare e viaggiare con la fantasia (sono sicura che nonostante tutto ad un certo punto direte anche voi “‘vorrei farlo anche io”)
  2. È la storia di una donna con un passato costellato da traumi, che non ha un posto nel mondo e non riesce a comprendere la sua vera identità… Intraprenderà un viaggio lungo 1100 miglia per fare pace col passato e riscoprire sé stessa
  3. È una storia vera (il che lo rende molto forte) che riesce ad accendere la speranza che andrà tutto bene se lavoriamo su noi stessi e ci mettiamo in gioco sia fisicamente che spiritualmente
  4. Dura 1h50m, ma non ve ne accorgerete nemmeno perché immedesimarsi in lei e nel suo percorso è veramente facilissimo e vi sentirete parte del viaggio
  5. Super consigliato e sicuramente alla fine avrete la spinta anche voi di mettervi in gioco per rinascere

VOTO: 7.5


CODA – I segni del cuore

  1. Se avete voglia di farvi un po’ di piantini questo è il film giusto per voi
  2. È la storia di una ragazza udente figlia di sordomuti (CODA sta infatti per “child of deaf adults”) che vive la sua vita in uno stato di codipendenza dalla sua famiglia, ma imparerà a dare valore anche a sé stessa, rinascendo come un individuo separato e libero
  3. È una storia molto dolce, la trama è bella (seppur non troppo originale), come genere siamo sul drammatico con una spolverata di romcom e dura 1h50m circa
  4. Fun fact: gli attori che interpretano i familiari della protagonista son veramente sordomuti
  5. Vi assicuro che dopo aver visto questo film avrete un’ondata di energia positiva

VOTO: 7/8


SOUL

  1. Amore, vita, ispirazione, passione e rinascita sono gli ingredienti di questo bellissimo viaggio
  2. È la storia di un musicista che ha perso di vista le cose veramente importanti della vita, per inseguire un’utopia. Dovrà affrontare un viaggio di morte e rinascita per capire cosa si stesse perdendo
  3. Era dai tempi di Inside Out che non vedevo un prodotto di animazione così profondo, che mi entrasse nel cuore e nell’anima in questo modo
  4. Ovviamente essendo un film d’animazione ci sono momenti divertenti che però non sminuiscono la portata dei messaggi che vengono trasmessi
  5. Non dura tanto, 1h40m, e vi consiglio di guardarlo seriamente, non solo con gli occhi, ma anche con la mente, col cuore e, ovviamente, con l’anima

 VOTO: 8.5


STORIA DI UN MATRIMONIO

  1. Uno dei film tra i più belli, commoventi e meglio realizzati degli ultimi anni
  2. È la storia di una coppia che è arrivata al capolinea e nonostante l’amore che ancora li lega, hanno bisogno di dividersi per potersi realizzare e crescere come persone
  3. Credo che la durata sia giusta (2h10m circa), ma in ogni caso non si sente, il film scorre benissimo e non si può fare a meno di entrare dentro le dinamiche di questa coppia ed esserne rapiti
  4. Scarlett Johansson e Adam Driver perfetti, impeccabili e, infatti, si sono meritati tutti i premi che hanno ricevuto
  5. Vi dico che si piange tantissimo e chi dice di no sicuro vi sta mentendo perché sfido chiunque a rimanere impassibile davanti a questo capolavoro
  6. Il coraggio di Nicole di liberarsi da un matrimonio che non le permette di esprimersi e di vivere la vita che ha sempre voluto è veramente di grande ispirazione; ma soprattutto, è importante vedere come nella vita basti solo un po’ di forza interiore per rinascere ed essere finalmente liberi

VOTO: 9

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